C4. Progetto legalità

Il progetto è rivolto agli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e a tutti gli alunni della Scuola Secondaria e si compone di diverse iniziative:

• Fisco a Scuola (classi quinte – Scuola Primaria), svolto in collaborazione con l’agenzia delle entrate, ha lo scopo di promuovere la  cultura della legalità fiscale in ottica di finanziare la spesa pubblica e l’offerta di servizi per la comunità;
• Lettura del libro “Per questo mi chiamo Giovanni” (classi quinte – Scuola Primaria) relativo alla figura di Giovanni Falcone;
• Attività proposte e realizzate in collaborazione con l’associazione Libera (tutte le classi della Scuola Secondaria) con lo scopo di sensibilizzare circa il fenomeno delle mafie in Italia. In particolar modo verrano affrontati il seguenti temi:
  • Classi prime: Costituzione italiana. I pilastri per una convivenza civile
  • Classi seconde: beni confiscati alla mafia e loro riutilizzo
  • Classi terze: vittime innocenti di mafia (con testimonianza)

Scuola primaria

• Rispettare le regole della collettività e conoscere i doveri del cittadino virtuoso.
• Conoscere la cultura della legalità fiscale e il senso di responsabilità civile e sociale.
• Comprendere l’importanza di un comportamento fiscalmente corretto, che permetta di finanziare la spesa pubblica e l’offerta di servizi per la comunità.
• Conoscere il ruolo dell’Agenzia delle Entrate.

Scuola Secondaria

• Acquisire la coscienza dell'importanza del rispetto delle regole, delle norme e dei principi comportamentali nella comunità sociale e locale;
• Apprendere i valori che stanno alla base della convivenza civile, nella consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri e nel rispetto degli altri e della loro dignità;
• Creare cittadini responsabili e consapevoli del fatto che ogni loro azione potrebbe avere delle ripercussioni sulla vita di soggetti altrui;
• Far apprendere la consapevolezza che il termine legalità non significa solo stretta osservanza e rispetto delle norme giuridiche ma anche di quelle comportamentali, che pur non scritte, contribuiscono a renderci cittadini corretti e rispettosi verso la propria comunità;
• Informare i ragazzi/e dei diversi compiti istituzionali delle Forze dell’Ordine, presenti sul territorio, rappresentativi di un significativo supporto per i cittadini, in genere per la collettività, per garantirne il senso di sicurezza e di difesa personale.
• Promuovere una cultura sociale che si fondi sui valori della giustizia, della democrazia e della tolleranza;
• Riconoscere che ognuno è portatore di diritti di cui è fruitore ma allo stesso tempo è tenuto ad adempiere ai propri doveri.